Il presidente Cyril Ramaphosa risponde alle interrogazioni dell'Assemblea nazionale
DOMANDA 1 – IL PRESIDENTE RAMAPHOSA SULLA GESTIONE DEL GAP DI PRODUZIONE ENERGETICA NEL PAESE E IL PERCORSO VERSO UNA GIUSTA TRANSIZIONE ENERGETICA
Onorevoli deputati,
Come ho indicato nella mia risposta al dibattito sul discorso sullo stato della nazione del 16 febbraio 2023, il ministro dell’Elettricità sarà responsabile della supervisione di tutti gli aspetti della risposta alla crisi elettrica.
Il Ministro dell’Elettricità è responsabile di guidare le varie azioni coordinate dal Comitato Nazionale per la Crisi Energetica per porre fine con urgenza alla riduzione del carico.
Come ho detto allora, le questioni di politica energetica restano di competenza del ministro delle Risorse minerarie e dell'Energia.
Per quanto riguarda la questione del controllo parlamentare sulle questioni di politica energetica, il Parlamento è tenuto, in termini della Costituzione e delle sue regole, a sviluppare meccanismi per garantire che tutti gli organi esecutivi dello Stato nella sfera di governo nazionale siano responsabili nei suoi confronti e a mantenere il controllo della politica energetica. esercizio del potere esecutivo nazionale.
Spetta al Parlamento decidere come esercitare il proprio ruolo di controllo rispetto alle materie di competenza del Ministro dell'Energia Elettrica.
Il Ministro sta supervisionando la piena e rapida attuazione del Piano d’azione per l’energia per garantire che la gravità e la frequenza della riduzione del carico siano ridotte nell’immediato e portate a termine nel più breve tempo possibile.
A seguito della sua nomina, il Ministro ha condotto una valutazione diagnostica della capacità di generazione installata di Eskom, che ha portato all'identificazione di una serie di interventi critici per massimizzare il fattore di disponibilità energetica del parco di generazione
Il Ministero ha coinvolto un ampio spettro di portatori di interessi, tra cui l’industria, il lavoro, i produttori di apparecchiature originali e la comunità diplomatica, che hanno tutti promesso il loro sostegno agli interventi strategici per ridurre l’intensità e la frequenza della riduzione dei carichi.
La preoccupazione del Ministero è quella di migliorare le prestazioni della flotta di carico di base esistente di Eskom, massimizzare le prestazioni e la produzione delle stazioni di peeking e ridurre la domanda attraverso un aggressivo programma di gestione della domanda.
Questo lavoro viene intrapreso insieme a misure volte ad aumentare sostanzialmente e urgentemente la costruzione di nuova capacità di generazione. Le riforme che abbiamo già implementato hanno portato a un aumento significativo degli investimenti in progetti di nuova generazione, con molti altri in cantiere.
Ti ringrazio.
DOMANDA 2 – IL PRESIDENTE RAMAPHOSA SULLA LOTTA ALLA PRESUNTA CORRUZIONE ALL'INTERNO DI ESKOM
Onorevoli deputati,
Non mi è stata presentata alcuna prova di membri del gabinetto o di altri alti funzionari governativi presumibilmente coinvolti nella corruzione a Eskom.
Chiunque disponga di tali prove dovrebbe fornire tali informazioni alle autorità competenti in modo che possa essere condotta un'indagine approfondita su tutte le accuse credibili.
Ci sono istituzioni il cui compito è indagare su questi temi poiché hanno il mandato legale, il personale e la capacità per farlo.
Progressi significativi sono stati compiuti dalle forze dell'ordine, da Eskom e dai dipartimenti governativi competenti nell'affrontare la criminalità e la corruzione nell'entità.
Varie misure sono state adottate dal Dipartimento delle Imprese Pubbliche e riferite al Parlamento in merito all'attuazione delle raccomandazioni della Commissione di Cattura dello Stato.
Gli accordi di fornitura di carbone e i contratti di costruzione per un valore di circa 11 miliardi di rand sono stati annullati da Eskom. Eskom ha anche avviato un contenzioso che ha portato alla dichiarazione di nullità di accordi di fornitura di carbone per un valore approssimativo di 3,7 miliardi di rand. Ulteriori perdite per circa 10 miliardi di rand a carico di Eskom sono state evitate accantonando altri accordi di fornitura di carbone e contratti di costruzione.
Eskom sta portando avanti azioni legali per un valore di circa R4,8 miliardi contro fornitori ed ex amministratori di Eskom. L'azienda ha recuperato circa R2 miliardi pagati illegalmente da Eskom ai fornitori di servizi.